Riportiamo l’aggiornamento al 25 maggio dell’Ufficio ICE di Mosca riguardo le principali news di natura politico-economica.
Mosca, 25 maggio 2022
- A maggio le esportazioni russe di petrolio verso la Cina sono aumentate fino a 1,1 mln di barili al giorno mentre nel primo trimestre del 2022 sono ammontate a 750 migliaia di barili al giorno.
- Il rublo si è attestato ai massimi storici sul dollaro. Per adattare il cambio alle nuove condizioni economiche la Banca Centrale prevede l’abbassamento graduale del tasso di sconto. Alla sessione mattutina della Borsa di Mosca (Moex) il dollaro e’ sceso ieri a 57,41 rubli, mentre l’euro e’ stato quotato a 59,37 rubli.
- Secondo quanto dichiarato dal Presidente della Compagnia pubblica per l’attrazione di investimenti Kazakh Invest, il Kazakistan e’ disposto a creare condizioni per la localizzazione delle compagnie straniere che abbandonino il mercato russo e per la costituzione delle societa’ miste. La dichiarazione e’ stata fatta nell’ambito della visita negli Stati Uniti della delegazione ufficiale kazaka che ha condotto incontri con i vertici delle compagnie americane: Boeing, Valmont Industries, Honeywell, Pfizer, Champion Foods, Paramount, SMP Robotics, LA Solar Group, Ardmore Capital, JP Morgan Chase & Company.
- Il Governo russo ha aumentato di 485 mila tonnellate la quota all’export di carbamide fino al 31 maggio.
- Secondo quanto comunicato dal Ministero delle Finanze russo, e’ stato deciso di abbassare per gli esportatori russi dall’80 al 50% la quota per la vendita obbligatoria in rubli degli introiti in valuta straniera.
- Secondo le statistiche settoriali l’export di masut dalla Russia e’ diminuito nel mese di aprile del 5% fino a 2,5 milioni di tonnellate.
- Alla riunione sulle infrastrutture dei trasporti il Presidente Putin ha dichiarato che, nonostante le sanzioni, la Russia vuole rimanere aperta alla collaborazione con tutti i Paesi del mondo ed intende ampliare la cooperazione con i Paesi che vi sono interessati.
- Il consorzio svizzero Sulzer, che ha 300 dipendenti in Russia, ha deciso di abbandonare il mercato russo. Il gruppo e’ specializzato nella produzione di pompe e macchine per l’industria petrolifera, petrolchimica, della carta ed altre. In Russia il consorzio ha tre aziende affiliate.
- Il Ministero delle Finanze russo ha dichiarato che se il Ministero delle Finanze americano non dovesse prorogare la licenza per i pagamenti in dollari relativi al debito sovrano russo, tali pagamenti sarebbero effettuati in rubli.
- Secondo gli esperti, si prevede un ulteriore abbassamento del tasso di riferimento da parte della Banca Centrale. Visti il rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione del rublo si attende che il tasso di sconto possa scendere al 12%.
- Il Ministero delle finanze russo comincerà ad accreditare in rubli gli eurobond, secondo quanto comunicato dall’ufficio stampa in oggetto. Si tratta di una contromisura da parte russa alle restrizioni introdotte.
- Secondo quanto comunicato dal quotidiano economico Vedomosti, la multinazionale statunitense Nike lascerà il mercato russo a causa dei problemi logistici. La sua licenza per la franchigia al partner russo scade a maggio del 2022 e non sarà prorogata.
- La compagnia britannico-olandese Shell ha annunciato di aver completato la cessione delle proprie attività downstream in Russia. Gli asset della società sussidiaria «Shell Neft» sono stati acquisiti dalla compagnia petrolifera russa LUKoil, il secondo produttore di petrolio nella Federazione Russa.
Banca Centrale
USD | 56,30 | EUR | 57,92 |
26.05 | -0,67 | 26.05 | -0,95 |
Petrolio Brent
113,56 | +0,14 USD | +0,1 % |
Petrolio WTI
109,77 | -0,52 USD | -0,5 % |
Gas Hub TTF (Paesi Bassi) 1000 м³
953,5 $ (-8,4)
891,8 € (-7,9)
Grano (1 tonnellata)
410,50 | -15,5 EUR | -3,8 % |