Il 3 e 4 novembre, presso la sede di Confindustria a Roma, si è svolto un importante incontro nel corso del quale sono state affrontate e condivise tra gli associati alcune tematiche di particolare rilevanza.
L’attuale contesto globale impone una vigilanza costante sui cambiamenti nelle rotte commerciali e sulla complessità della geografia economica. Per affrontare questa dinamica, il Sistema-Paese si è impegnato a consolidare una strategia di economia aperta.
Obiettivi Strategici e Collaborazioni Potenziate
L’obiettivo comune è quello di incrementare l’esportazione italiana, puntando a raggiungere i 700 miliardi di euro entro il 2027. Per conseguire questo risultato, nel 2025 è stato sviluppato un rafforzamento delle collaborazioni con il MAECI, ICE, SACE/SIMEST e CDP, che rappresentano attori chiave del Sistema-Paese.
Strumenti e Azioni per l’Export
Per garantire una migliore programmazione e presenza sui mercati, sono in programma iniziative specifiche e Missioni in presenza a medio periodo. Le attività mirano a costruire percorsi migliori nei mercati selezionati, con particolare enfasi per le zone geografiche di interesse settoriale.
È fondamentale favorire le attività nei mercati lontani e complessi (come Cile, Senegal, Filippine e Perù), dove lo Stato può fornire la spinta necessaria alle aziende. Questo viene realizzato attraverso la presenza sistematica, l’organizzazione di incontri B2b e tavoli settoriali per favorire il business matching.
Tra gli strumenti a supporto dell’export, citiamo:
- Piattaforma EXPAND: Strumento fondamentale per misurare l’export del Paese, analizzare i mercati e identificare concorrenti e flussi commerciali.
- Programma Opportunitaly: Progetto biennale (fino a giugno 2027) volto ad accelerare l’export attraverso la creazione di contatti e possibilità di business matching per le aziende partecipanti agli eventi.
- EXPORT KIT: Progetto che include assistenza e supporto per la corretta applicazione delle normative, in particolare riguardo le sanzioni su Russia e Iran.
Inoltre, il sistema sta affrontando attivamente le esigenze emerse dalle aziende, tra cui la gestione della compliance e la necessità di una programmazione triennale più puntuale (le iniziative fino a fine 2026 saranno disponibili entro inizio gennaio). Il rafforzamento della presenza nelle fiere estere internazionali è una priorità, per portare il marchio del Made in Italy insieme al mondo produttivo all’estero.









