Il DL Energia 2 (Decreto-legge 21 marzo 2022 n. 21) ha ultimato il 12 maggio scorso il primo passaggio del suo iter di conversione parlamentare presso il Senato, senza subire alcuna sostanziali modifica e integrazione. Ieri, il testo del provvedimento è stato trasmesso alla Camera dei Deputati, dove non si attendono ulteriori interventi modificativi.
Di fatto le modalità di calcolo del prelievo sugli extra-profitti delle imprese del settore energetico.
D’altro canto non sono mancate azioni utili su altri capitoli del provvedimento, dal processo di sburocratizzazione degli adempimenti relativi agli impianti ad energie rinnovabili, al miglioramento del credito d’imposta rimanenze per il settore moda e tessile, passando per l’estensione del bonus carburante per i dipendenti del settore privato.
In calce è disponibile una nuova nota di aggiornamento che illustra in dettaglio il contenuto del DL alla luce delle modifiche subite.