Diversi Enti Pubblici e Camerali (Regioni, SIMEST, Camere di Commercio di Area), in linea con l’indirizzo del Governo Italiano, sostengono economicamente la ripartenza dell’Industria fieristica italiana, riconoscendone il ruolo di importante volano economico.
In pre pandemia i contributi erano prevalentemente destinati ad aziende italiane che partecipavano a Manifestazioni fieristiche in svolgimento all’estero, a partire dal 2021, sono state incluse anche le Manifestazioni fieristiche svolte in Italia purché aventi qualifica internazionale, come ad esempio lo è VITRUM, la cui prossima edizione si terrà dal 5 all’8 settembre 2023.
Tale qualifica, sulla base di quanto riportato in “CONFERENZA UNIFICATA INTESA 6 febbraio 2014. Intesa tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali per la disciplina unitaria in materia fieristica.”, viene rilasciata dalla Regione di competenza territoriale e trasmessa alla Conferenza delle Regioni e Province Autonome che pubblica il Calendario Fieristico Italiano ufficiale (www.calendariofiereinternazionali.it).
In tale calendario vengono raccolte le Manifestazioni evidenziando quelle che hanno ottenuto la certificazione ISO 25639:2008
Diverse Camere di Commercio (Forlì-Cesena e Rimini, Reggio Emilia) hanno avviato bandi, per l’anno 2022, riconoscendo alle aziende del proprio territorio sino al 50% delle spese di partecipazione a Manifestazioni fieristiche internazionali certificate.