Riportiamo l’aggiornamento al 1° giugno dell’Ufficio ICE di Mosca riguardo le principali news di natura politico-economica.
Mosca, 1 giugno 2022
- Secondo i dati dell’Unione Russa del Grano, la scorsa settimana la Russia ha esportato 329 mila tonnellate di frumento, vale a dire +7,8% rispetto alla settimana precedente.
- A partire da oggi saranno introdotte quote tariffarie sull’export dei rottami e degli scarti di metalli ferrosi con validità fino al 31 luglio. Il dazio all’export sara’ pari a 100 euro a tonnellata fino a 540 mila tonnellate esportate. Per le quantita’ superiori la quota sara’ pari a 290 euro a tonnellata.
- L’Università Statale delle Produzioni Alimentari di Mosca ha dichiarato che la quota dei macchinari di produzione locale nel settore alimentare e di trasformazione e’ aumentata di 3,5 volte dal 2014 per raggiungere nel 2021 il 44%
- L’Ente per la Sorveglianza Agricola russo Rosselkhoznadzor ha fatto sapere che dall’inizio 2021 al 22 maggio us la Russia ha esportato 276 mila tonnellate di farina, vale a dire 4 volte di piu’ rispetto all’analogo periodo dello scorso anno
- Nel periodo gennaio-aprile 2022 le entrate tributarie nel budget consolidato del Paese sono aumentate su base annua del 36,2%, raggiungendo gli 11,9 trilioni di rubli (circa 157 mld di euro).
- Secondo le stime di Bloomberg, a seguito dell’embargo sul petrolio, che potrebbe essere introdotto dall’Unione Europea, la Russia perderebbe circa 22 miliardi di $ di introiti, ma grazie alla prosecuzione di forniture a Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca, attraverso l’oleodotto, incasserebbe comunque 10 miliardi di $ all’anno.
- Secondo quanto dichiarato dalla Sberbank, il distacco della banca dal sistema Swift non compromettera’ le proprie transazioni internazionali.
- Il primo vicepresidente della Banca centrale russa, Ksenia Yudaeva, ha dichiarato che la Banca di Russia non prevede di allentare le restrizioni sul prelievo di valuta in contanti da parte delle persone fisiche fino a settembre.
- La Banca di Russia ha fissato il tasso di cambio ufficiale del dollaro al livello di 61,6069 rubli, dell’euro – a 62,7397 rubli.
- Secondo quanto comunicato dall’ufficio stampa del Governo russo, e’ stata approvata l’estensione delle quote per l’esportazione di fertilizzanti minerali fino alla fine di quest’anno.
- A seguito di un’indagine condotta dalla Banca Centrale della Federazione Russa, la domanda ad aprile ha continuato a contrarsi in tutti i settori dell’economia, ma le aspettative delle imprese sono migliorate.
- Secondo i dati dell’agenzia S&P Global, l’indice PMI (Purchasing Manager’s Index) nel settore manifatturiero russo e’ cresciuto a maggio del 2,6% rispetto al mese precedente, raggiungendo il 50,8%. Per la prima volta nel 2022 l’indice ha superato la soglia del 50%, dimostrando segnali di ripresa economica. Nel mese di marzo l’indice era pari al 44,1%.
- Secondo quanto comunicato dalla compagnia statale russa Avtodor, la cinese Sany Heavy Industry, specializzata nella produzione di macchine edili e stradali, sta esaminando le possibilita’ di localizzare la produzione in Russia.
- Il Primo Ministro russo Mishustin ha firmato una delibera secondo cui le vigenti quote all’export di fertilizzanti di azoto e di quelli composti rimarranno in vigore dal 1 luglio al 31 dicembre 2022 e saranno distribuite tra gli esportatori. Nel primo semestre la quota all’export di fertilizzanti di azoto e’ pari a circa 8,3 milioni di tonnellate e quella per i fertilizzanti composti e’ pari a 5,95 milioni di tonnellate.
- Secondo quanto dichiarato dal Vice Ministro degli Esteri russo Igor Morghulov, l’interscambio tra Russia e Cina, che nel 2021 era pari a 146,88 miliardi di dollari, potrebbe raggiungere nel 2022 i 200 miliardi di dollari. Prima del conflitto in Ucraina il principale partner commerciale della Russia era l’Unione Europea, che occupava una quota del 36% (pari 282 miliardi di dollari) nell’interscambio Russia-Mondo.