E’ disponibile la nota di riepilogo dei risultati del questionario somministrato alle imprese nelle scorse settimane sull’utilizzo del gas.
Hanno risposto al questionario 1.269 gruppi industriali, distribuiti in tutto il Paese, con concentrazione nelle Regioni settentrionali. I partecipanti rappresentano circa il 59% del consumo totale annuo di gas del settore industriale (11,3 mld di m3 nel 2021).
La nota ipotizza diversi scenari al fine di valutare l’impatto di un eventuale razionamento obbligatorio e il possibile contributo dell’industria. Trova conferma la disponibilità delle imprese a fronteggiare la crisi in atto anche mediante riduzioni volontarie incentivate dei consumi ed altri interventi concordati che tengano conto della sicurezza degli impianti e delle peculiarità dei vari comparti.
Ulteriori elementi rilevanti emersi, ai fini della predisposizione del Piano di emergenza, riguardano: l’alto potenziale di risparmio assicurato da azioni di fuel switch, che necessitano tuttavia di provvedimenti urgenti che ne agevolino l’avvio e l’importanza di valutare congiuntamente i servizi di interrompibilità elettrica e gas.
Al fine di continuare ad assicurare un contributo mirato ed un pieno coinvolgimento del settore industriale, Confindustria ha già chiesto l’attivazione di un tavolo di confronto sia con l’ARERA che con il Comitato Tecnico di Emergenza e Monitoraggio del Sistema Gas del MiTe.