Il DL n. 198/2022, c.d. Milleproroghe 2023, attualmente all’esame delle Camere per la conversione in legge, ha esteso la disciplina speciale sulla sospensione degli obblighi di riduzione del capitale e di scioglimento alle perdite emerse nell’esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2022 (art. 3, co. 9, che modifica l’art. 6, del DL n. 23/2020, c.d. Liquidità).
Si ricorda che la disposizione, inizialmente riferita alle fattispecie verificatesi negli esercizi chiusi entro il 31 dicembre 2020, è stata poi estesa alle perdite emerse nell’esercizio in corso alla medesima data (a opera della L. n. 178/2020, Legge di Bilancio 2021) e, infine, a quelle emerse nell’esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2021 (a opera della Legge di conversione del DL n. 228/2021, c.d. Milleproroghe 2022).
Come noto, a partire dalle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2021, la norma prevede, per le S.p.A. e le S.r.l. che hanno subito perdite tali da ridurre il capitale sociale:
- di oltre un terzo, la possibilità di ripianarle entro il quinto esercizio successivo (in luogo di quello immediatamente successivo) e, in caso contrario, deliberare la riduzione del capitale nell’Assemblea che approva il bilancio del predetto esercizio;
- al di sotto del minimo legale, la possibilità di rinviare la riduzione e il contestuale aumento di capitale (o la trasformazione della società) al quinto esercizio successivo, non operando nel frattempo la causa di scioglimento.