Lo scorso 7 luglio, si è chiusa la consultazione della Commissione europea sugli atti delegati di adozione degli standard che le grandi imprese dovranno utilizzare, a partire dal prossimo 1° gennaio 2024, per effettuare la rendicontazione di sostenibilità così come disciplinata dalla Direttiva UE n. 2464/2022 in tema di Corporate Sustainability Reporting (cd. “CSRD”).
Confindustria ha risposto alla consultazione insieme a BusinessEurope (di seguito sono resi disponibili il documento di risposta e una nota politica di accompagnamento) evidenziando che, nonostante lo sforzo della Commissione nell’apportare positivi elementi di semplificazione e gradualità rispetto a quanto originariamente proposto dall’EFRAG (in una fase iniziale le imprese potranno omettere determinati indicatori e informazioni), gli standard presentati contengono ancora alcuni elementi di complessità.
Sulla base di quanto annunciato dalla Commissione, l’atto delegato sarà formalmente adottato entro il prossimo 28 luglio e successivamente passerà all’esame di Parlamento e Consiglio dell’UE, che hanno 4 mesi di tempo per fornire le proprie osservazioni. Se non vi saranno obiezioni, gli standard entreranno in vigore entro la fine di dicembre 2023 e si applicheranno dal 1º gennaio 2024.
Oggi l’EFRAG sta lavorando, oltre che alla stesura di linee guida per l’attuazione dello standard per le grandi imprese, alla definizione di standard settoriali specifici e di standard per le PMI quotate.
Per maggiori dettagli si rimanda alle comunicazioni sul tema dell’Affari Legislativi e Regionali, Diritto d’Impresa.