Traduzione automatica

lunedì, 16 Giugno 2025

Buongiorno:

Associazione Italiana Fornitori Macchine ed Accessori per la Lavorazione del Vetro

Home Blog Page 12

White Paper Anitec-Assinform “L’IA in azione”

0

E’ disponibilile il White Paper “L’IA in azione” che presentato il 31 ottobre scorso in occasione dell’evento “#IArevolution: l’Intelligenza artificiale per un’impresa più competitiva e sostenibile”, presso MADE Competence Center di Milano.

L’obiettivo del White Paper in allegato di approfondire il contesto tecnologico, regolatorio e competitivo nel quale l’IA viene sviluppata in Italia e nel mondo.

Le imprese si trovano oggi a dover affrontare sfide globali senza precedenti, tra cui la sostenibilità e la resilienza delle supply chain. Questo scenario è caratterizzato da un’evoluzione tecnologica rapida che include lo sviluppo e la diffusione di tecnologie come: l’Internet of Things, il Cloud Computing fino al Quantum Computing.

Il cambiamento tecnologico offre nuove opportunità di business, ma crea anche domanda di nuove competenze. In questo contesto, il potenziale dell’IA è indiscutibile, soprattutto per i recenti sviluppi nell’ambito dell’IA generativa. Tuttavia, c’è una distonia significativa tra ciò che la tecnologia può offrire e il suo utilizzo nel panorama produttivo italiano. Secondo la nostra analisi, questo divario è dovuto in gran parte alla mancanza di comprensione della tecnologia, alla difficoltà nel trovare competenze adeguate e a una cultura aziendale e manageriale non sempre pronta ad accogliere il cambiamento.

Il White Paper offre al lettore anche una fotografia dello stato attuale e delle prospettive future, del mercato delle soluzioni di IA in Italia. Nel 2023, il mercato italiano dell’IA dovrebbe raggiungere i 570 milioni di euro. Nonostante una penetrazione ancora limitata, soprattutto nelle PMI, il mercato è previsto crescere mediamente quasi del 30% annuo, toccando 1,2 miliardi di euro nel 2026.

Questo avviene in un contesto regolatorio europeo ancora in fase di definizione, che sembra concentrarsi più sui possibili rischi associati all’IA piuttosto che sulle opportunità che può offrire.

Riteniamo che sia importante dare risalto alle molteplici possibilità che l’IA può offrire, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI), al fine di promuovere una adozione più ampia e consapevole di questa tecnologia.

Il White Paper si rivolge in primo luogo a tutti coloro che sono curiosi di approfondire il tema dell’introduzione dell’IA nei modelli di business aziendali, offrendo un testo ricco di contenuti tecnici resi in modo accessibile e mutuati dall’esperienza delle aziende dell’ICT che operano in Italia. In secondo luogo, il nostro lavoro vuole essere un contributo all’attività degli stakeholder istituzionali, chiamati sempre di più a definire politiche pubbliche per lo sviluppo del mercato digitale e per la trasformazione digitale del sistema produttivo nazionale.

7th Taiwan-Italy Joint Business Council, 29 novembre 2023

0

In occasione della visita in Italia della Chinese International Economic Cooperation – CIECA, si svolgerà presso la sede di Federmacchine (viale Fulvio Testi, 128, Cinisello Balsamo, Milano) il 7° Meeting del Taiwan-Italy Joint Business Council, co-organizzato da CIECA con Confindustria, Federmacchine, ANIE, International Trade Administration di Taiwan e Ufficio Italiano di Promozione Economica, Commerciale e Culturale di Taipei.

L’incontro, aperto alle imprese associate al sistema Confindustria, mira a fornire approfondimenti sul quadro delle opportunità di sviluppo industriale e di collaborazione bilaterale tra Italia e Taiwan con particolare attenzione ai macrosettori della smart manufacturing industry e delle green technologies. In allegato programma dell’incontro.

Per FEDERMACCHINE interverrà il Presidente Bruno Bettelli.

Oltre che dai rappresentanti della CIECA, la delegazione taiwanese sarà composta da esponenti di aziende operanti nei comparti dei macchinari, componenti elettronici, veicoli elettrici e stazioni di ricarica, ICT, come da profili in allegato. Lingua di lavoro: inglese.

Come si vede dal programma allegato, tutte le aziende partecipanti, taiwanesi e italiane, avranno l’opportunità di introdurre brevemente (3’) l’attività e interessi/programmi nel Paese. Il networking lunch sarà poi occasione per relazionarsi con i delegati di interesse.

Si invitano i colleghi (e responsabili marketing/internazionalizzazione) a partecipare e a dare diffusione di questa circolare presso le rispettive imprese associate. Gli interessati potranno iscriversi tramite il seguente link: https://forms.gle/z2h9hY7PnQ1yrsj37 per favore entro venerdì 24 novembre.

Partecipazione GLASSBUILD AMERICA 2024 – Progetto VITRUM INTERNATIONAL

0

Informiamo le Aziende associate interessate che è disponibile il modulo di adesione al progetto VITRUM INTERNATIONAL durante la fiera GlassBuild America 2024 che si terrà a Dallas dal 30 settembre al 2 ottobre 2024.

All’interno del modulo sono indicate le diverse modalità di adesione, di seguito brevemente riepilogate:

  1. Area espositiva
  2. Allestimento
  3. Servizi VITRUM INTERNATIONAL
  4. Informazioni aggiuntive per l’area richiesta

Il servizio è disponibile per tutte le aziende della Community VITRUM che vogliono aderire all’iniziativa nella modalità ritenuta più opportuna.

Il termine per l’adesione è venerdì 17 novembre, passata tale data, in caso di ulteriori adesioni, sarà nostra premura aggiornarvi sull’effettiva disponibilità dei servizi richiesti.

Czech-Italian Business Meeting

0

Si informa che il prossimo 28 Novembre, a partire dalle ore 10:00, Confindustria ospiterà presso la propria sede in Viale dell’Astronomia, 30 a Roma, l’ incoming di una delegazione di imprese della Repubblica ceca guidata dal Presidente della Confederazione delle Industrie della Repubblica ceca, Jan Rafaj. L’incoming è organizzato in occasione della visita del Presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, in Italia.

Le imprese ceche comprese nella Delegazione, di cui si trasmette la lista completa in allegato, sono principalmente afferenti ai settori di: trasporti, difesa, aerospazio ed energia, a cui si aggiungono anche aziende dei settori ICT, biotecnologie, automotive ed enti di ricerca.

Il Programma dei lavori, che sarà diffuso successivamente, prevedrà i saluti introduttivi da parte della Vice Presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria, Barbara Beltrame, del Vice Ministro per l’Industria e il Commercio della Repubblica ceca, Eduard Kozusnik, e del Presidente della Confederazione delle Industrie della Repubblica ceca, Jan Rafaj.

Seguirà una Tavola Rotonda sulle opportunità di business in Repubblica ceca con alcune importanti testimonianze aziendali e una breve presentazione delle imprese facenti parte della Delegazione ceca, anche al fine di agevolare gli incontri che si terranno al termine dei lavori.

Le Associazioni e le imprese interessate all’iniziativa possono confermare la partecipazione compilando il modulo al LINK (https://forms.office.com/e/MnJ5rv34mz ), indicando contestualmente il proprio interesse per gli incontri.

N.B. si informa che il giorno seguente, la Delegazione si sposterà su Milano per un secondo incontro presso il Palazzo Lombardia organizzato in collaborazione con Assolombarda. Info, riferimenti e modalità di partecipazione al link dedicato: Repubblica Ceca: Business Forum e b2b, Milano, 29 novembre — Assolombarda o scrivendo all’indirizzo: Assolombardaestero@assolombarda.it con in cc umbertodelorenzo@gimav.it

FAQ Voucher innovation manager

0

Si informa che sono state pubblicate sul sito del MIMIT le FAQ relative alla presentazione delle domande e procedura di concessione ed erogazione del voucher consulenza in innovazione (secondo sportello – Decreto ministeriale 7 maggio 2019 e Decreto direttoriale 16 ottobre 2023).

Di seguito il link alla pagina dedicata.

Si segnala che, per quanto riguarda i soggetti ammissibili, le FAQ 1.1 e 2.10 specificano che la stessa impresa o la stessa rete può presentare domanda per il secondo sportello, solo in caso di mancato accoglimento della domanda presentata nell’ambito del primo sportello. Secondo quanto previsto dall’articolo 4, comma 14, del decreto direttoriale 16 ottobre 2023 le PMI e le reti che abbiano presentato domanda di agevolazione nell’ambito dello sportello regolato dal decreto direttoriale 25 settembre 2019 non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni per lo sportello disciplinato dal decreto 16 ottobre 2023, fatta eccezione per il caso in cui la domanda di voucher presentata a valere sul primo sportello non sia stata accolta.

ICE MOSCA: NEWSLETTER SETTORIALI (30 ottobre-6 novembre 2023)

0

Sono disponibili le Newsletter settoriali aggiornate della settimana 30 ottobre – 6 novembre elaborate dall’Ufficio ICE di Mosca.

Nuovo Ambasciatore d’Italia in Kuwait

0

Si informano gli Associati che il nuovo Ambasciatore d’Italia in Kuwait è il Consigliere d’Ambasciata Lorenzo Morini.

Le Aziende associate che abbiano progetti e/o attività in corso in Kuwait sono pregate di inviarci una breve Nota su carta intestata (max 1 pagina) entro lunedì 13 novembre p.v. così da sottoporlo all’attenzione dell’Ambasciatore tramite Confindustria Assafrica & Mediterraneo

Prendi Nota N. 40/2023 – Sostegno imprese in Tunisia e investimenti in Egitto

0

E’ disponibile il numero 40/2023 dell’editoriale Prendi Nota di Confindustria Assafrica & Mediterraneo.

In questo numero di Prendi Nota:

  • Kenya, abolizione del visto per i viaggiatori provenienti da tutti i paesi africani;
  • Rapporto UNESCO: Africa, nuovo leader mondiale della moda;
  • Tunisia, accordo tra BIAT e BERS per sostenere le imprese;
  • Plastprintpack e Agrofood Nigeria 2024;
  • Egitto, richiesta di investimento o partnership da El Sewedy Industrial Development.

REMINDER – Proteggere la proprietà intellettuale in Africa – Webinar 9 novembre ore 11.00

0

Si informano gli Associati che il prossimo 9 novembre alle ore 11.00 organizziamo il Webinar “Proteggi la proprietà intellettuale della tua impresa all’estero: opportunità per le PMI italiane che investono in Africa”organizzato in collaborazione con l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO).

Attraverso l’ Africa IP SME Helpdesk, l’Unione Europea fornisce consulenza gratuita di esperti in materia di proprietà intellettuale alle PMI europee che desiderano espandere la propria attività in Africa.

Il Webinar si concentrerà sui sistemi di proprietà intellettuale delle principali economie africane per le aziende italiane e fornirà una guida per proteggere e sfruttare le risorse di proprietà intellettuale nel continente.

I partecipanti inoltre acquisiranno informazioni dettagliate sulle opportunità di finanziamento del programma PMI della EUIPO.

Si allega il Programma.

Gli Associati interessati a partecipare al Webinar, dovranno registrarsi al seguente LINK, dandocene conoscenza.

La responsabilità penale del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza – Commento a Cass., 25 settembre 2023 n. 38914

0

La vicenda giudiziaria relativa alla condanna penale del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha suscitato reazioni del tutto opposte tra gli addetti ai lavori. Due per tutti: gli ex Procuratori della Repubblica Guariniello e Deidda, il primo sostenitore della tesi favorevole (già anticipata in passato), il secondo che qualifica la conclusione giudiziaria come assurda.

In estrema sintesi, la responsabilità per l’infortunio mortale accaduto ad un lavoratore privo di adeguata formazione è stata attribuita sia al datore di lavoro (per l’omessa formazione) sia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (per non avvertito il datore di lavoro, utilizzando gli strumenti sollecitatori e di controllo messi a disposizione dall’art. 50 del Dlgs 81/2008).

Alla osservazione che il rappresentante non riveste una posizione di garanzia (presupposto per far scattare e l’obbligo di attivazione e, in mancanza, la contestazione della responsabilità penale) i giudici di merito e legittimità che si sono susseguiti nei gradi di giudizio oppongono che, con il proprio consapevole contegno passivo (non esercitando le facoltà attribuite dall’ordinamento), il rappresentante ha cooperato colposamente nell’accaduto.

In altre parole, nella catena causale dell’infortunio mortale, inizialmente dovuta alla mancanza di formazione, si è fattivamente inserito il mancato intervento sollecitatorio del rappresentante: non, quindi, un concorso vero e proprio, ma una cooperazione colpevole.

Questa logica di cooperazione assume particolare rilievo nell’organizzazione del lavoro e, più in particolare, nel sistema della sicurezza sul lavoro, che – come evidenzia la giurisprudenza – si è lentamente trasformato da un modello iperprotettivo, interamente incentrato sulla figura del datore di lavoro quale soggetto garante investito di un obbligo di vigilanza assoluta sui lavoratori, ad un modello collaborativo, in cui gli obblighi sono ripartiti tra più soggetti, compresi i lavoratori.

La collaborazione e la cooperazione, quindi, costituiscono un modello e uno strumento per il doveroso accrescimento dell’efficienza delle cautele.

Ed è proprio il coinvolgimento integrato di più soggetti a venire in rilievo, laddove imposto dalla legge, da esigenze organizzative connesse alla gestione del rischio o, almeno, dove si tratti di una contingenza oggettivamente definita senza incertezze e pienamente condivisa sul piano della consapevolezza.

In tali situazioni, l’intreccio cooperativo – ricordava già la nota sentenza ThyssenKrupp del 2014 – il comune coinvolgimento nella gestione del rischio giustifica la rilevanza penale di condotte che, come si è accennato, sebbene atipiche, incomplete, di semplice partecipazione (come quella oggi individuata del responsabile dei lavoratori per la sicurezza) si coniugano e si compenetrano con altre condotte tipiche (quelle dei soggetti titolari di posizioni di garanzia e obblighi).

In un quadro fortemente collaborativo come quello della sicurezza sul lavoro, quindi, al fine di prevenire gli infortuni e tutelare la vita umana, la sentenza valorizza la posizione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza che, pur non riconducibile ad un obbligo di garanzia (pacificamente insussistente), in quell’intreccio di relazioni si qualifica per essere un raccordo tra datore di lavoro e lavoratori, con la funzione di facilitare il flusso informativo aziendale in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

In tali situazioni – prosegue la giurisprudenza – ciascun agente dovrà agire tenendo conto del ruolo e della condotta altrui. Si genera, così, un legame ed un’integrazione tra le condotte che opera non solo sul piano dell’azione, ma anche sul regime cautelare, richiedendo a ciascuno di rapportarsi, preoccupandosene, pure alla condotta degli altri soggetti coinvolti nel contesto. Tale pretesa d’interazione prudente individua il canone per definire il fondamento ed i limiti della colpa di cooperazione.

Viene quindi valorizzata una condotta di “interazione prudente”, in assenza della quale scaturisce la cooperazione colposa (art. 113 cp).

L’esercizio fattivo dei compiti del rappresentante dei lavoratori, anche laddove questi non costituiscano obblighi giuridici (perché non costruiti dalla norma in forma giuridica di obbligo o perché non sanzionati se disattesi) ma facoltà o attribuzioni, integrano quella “interazione prudente” che fonda – in caso di omissione – la cooperazione colposa.