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mercoledì, 30 Aprile 2025

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Aiuti di Stato: revisione del Quadro temporaneo Crisi e GBER

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Dopo un anno dalla sua adozione, il Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato Crisi è stato modificato e integrato per la terza volta. Dopo un lungo processo di consultazione con gli Stati membri, avviato a metà gennaio, la Commissione europea ha adottato un nuovo testo che integra e rafforza le possibilità per gli Stati membri di sostenere le imprese ad affrontare eventuali effetti della crisi russo-ucraina e per la transizione verso gli obiettivi del Green Deal.

Contestualmente alla terza revisione del Quadro temporaneo Crisi e Transizione, la Commissione europea ha provveduto alla revisione del Regolamento generale di esenzione per categoria (Regolamento UE n. 651/2014, cosiddetto GBER). Nel GBER sono definiti tutti i limiti e le condizioni affinché un aiuto di Stato possa essere concesso senza la preventiva notifica e autorizzazione da parte della Commissione europea.

Il Regolamento, così come modificato, entrerà in vigore dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e si applicherà fino al 31 dicembre 2026.

Lo scopo della revisione del GBER è quello di garantirne il suo perfetto allineamento con le linee guida sugli aiuti di Stato recentemente modificate (Aiuti a finalità regionale, Aiuti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, Aiuti a favore di energia, ambiente e clima, Aiuti per il finanziamento del rischio) e per adeguarlo all’evoluzione del mercato verso la transizione verde e digitale.

Si invia una nota di sintesi del Quadro temporaneo e del GBER e i testi approvati dalla Commissione europea.

SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO – PROPOSTA DI MODIFICA DELLA DIRETTIVA EUROPEA IN TEMA DI AMIANTO

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E’ disponibile un aggiornamento in merito all’iter della proposta di direttiva in tema di amianto.

La Commissione per l’occupazione e gli affari sociali del Parlamento Europeo ha pubblicato, infatti,  il Draft Report (allegato) contenente emendamenti sulla proposta e successivamente sono stati pubblicati ulteriori emendamenti (anch’essi allegati).

In totale sono stati presentati 297 emendamenti alla proposta. Il voto per l’adozione è previsto per il 13 aprile prossimo e si darà, successivamente, inizio ai negoziati interistituzionali. Si ricorda, a questo proposito, che il Consiglio ha già adottato il suo General Approach a fine novembre (che contiene diversi elementi positivi quali la conferma del valore limite proposto dalla Commissione, l’introduzione dell’obbligo di utilizzare la microscopia elettronica  – EM – come metodo di misurazione per rilevare le fibre di amianto  e l’Introduzione di un periodo di transizione di 7 anni per consentire il tempo sufficiente per la transizione al metodo EM).

Evidenziamo che la proposta di revisione della direttiva abbassa significativamente il valore limite di esposizione professionale all’amianto a 10 volte inferiore al valore attuale (da 0,1 fibre/cm³ a 0,01 f/cm³), sulla base dei più recenti sviluppi scientifici e tecnologici. La Commissione ha scelto di non includere un periodo di transizione per l’attuazione del valore limite rivisto.

Inoltre, poiché l’amianto è una sostanza cancerogena, le disposizioni della direttiva cancerogeni si applicano ogniqualvolta siano più favorevoli alla salute e alla sicurezza dei lavoratori.

Per quanto riguarda gli emendamenti presentati alla proposta della Commissione risultano molto critici, anche alla luce del complesso iter che ha portato alla definizione della proposta e dei numerosi obblighi previsti dalla direttiva. Gli emendamenti, inoltre, riguardano l’intera direttiva – i considerando, l’articolato e l’allegato I –  e ne propongono una sostanziale revisione. La Proposta della Commissione, invece,  come sopra detto, riguarda pochi articoli con la principale finalità di un adeguamento tecnico.

Nel merito, alcuni degli emendamenti più rilevanti riguardano:

  • l’introduzione di un valore limite di esposizione professionale più basso di quanto proposto dalla Commissione
  • l’introduzione di nuove malattie professionali nell’allegato I
  • l’estensione del termine “amianto” alle sostanze di cui si presumono effetti cancerogeni (1B) e l’inserimento di un nuovo silicato fibroso: l’erionite
  • l’eliminazione delle previsioni che riguardano l’esposizione sporadica e di debole intensità
  • l’introduzione del concetto di esposizione “inconsapevole”
  • l’introduzione di nuove previsioni inerenti la notifica, da presentare all’autorità competente, prima dell’inizio lavori
  • la previsione che i materiali contenenti amianto già in uso siano rimossi e messi in discarica in condizioni di sicurezza quando ciò sia tecnicamente fattibile
  • l’introduzione di nuove misure da attuare durante le attività nella quali i lavoratori possono essere esposti
  • la modifica delle metodiche e della durata del campionamento
  • l’istituzione di registri pubblici degli operatori certificati autorizzati a effettuare la verifica dell’amianto
  • l’istituzione di registri pubblici delle imprese che hanno ottenuto l’autorizzazione a rimuovere l’amianto
  • la previsione di una autorizzazione preventiva ai lavori dell’autorità competente per le imprese che intendono effettuare lavori di demolizione o rimozione dell’amianto
  • previsione di dispositivi di protezione, in particolare delle vie respiratorie, che sono soggetti a un controllo obbligatorio della vestibilità individuale
  • la previsione che la Commissione avvii un processo di consultazione per l’aggiornamento dei silicati fibrosi che rientrano nell’ambito di applicazione della presente direttiva e, in tale contesto, valuti l’inclusione della riebeckite, della winchite, della richterite e della fluoro-edenite.

Positivi, in particolare, gli emendamenti che propongono l’utilizzo della microscopia elettronica e un periodo più lungo dei due anni per il recepimento e prevedono che la  Commissione sostenga gli Stati membri fornendo finanziamenti e orientamenti tecnici adeguati.

L’Employment Committee del Parlamento Europeo voterà gli emendamenti il prossimo 13 aprile e pertanto vi chiediamo di mandare eventuali commenti sugli emendamenti, anche in riferimento a peculiarità settoriali, all’indirizzo f.leuzzi@confindustria.it con in cc umbertodelorenzo@gimav.it entro il 13 marzo prossimo, al fine di definire il posizionamento in materia.

Piattaforma whistleblowing antitrust

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  • L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM o Autorità) ha reso operativa, sul proprio sito istituzionale, una piattaforma per segnalare condotte anticoncorrenziali e persone coinvolte, rimanendo nell’anonimato – c.d. whistleblowing antitrust.

L’iniziativa – che implementa una best practice di livello europeo – ha lo scopo di rafforzare il contrasto ai cartelli segreti o di altre violazioni delle norme a tutela della concorrenza (Comunicato stampa 27 febbraio 2023).

La piattaforma è rivolta a persone in possesso di informazioni riservate sulle violazioni, per dare loro la possibilità di inoltrarle all’AGCM attraverso un sistema criptato. In particolare, le segnalazioni possono riguardare condotte collusive (e.g. scambi di informazioni su prezzi, quote di mercato, clienti, livelli di produzione, sviluppi tecnologici, partecipazione a gare, boicottaggio di concorrenti) o abusive (e.g. esclusione di concorrenti dal mercato o impedimento al loro accesso, rifiuti a contrarre, imposizione di prezzi eccessivamente gravosi o altre condizioni inique) ed essere corredate da circostanze fattuali, di tempo e di luogo.

È previsto un collegamento al programma di clemenza, per il caso in cui il segnalante sia anche un rappresentante dell’impresa coinvolta in un cartello e intenzionata a collaborare con l’Autorità.

Webinar Nuova Sabatini 2 marzo – Registrazione e documenti utilizzati

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Nell’ambito dell’evento sulla Nuova Sabatini svoltosi il 2 marzo con gli esperti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è possibile visualizzare la registrazione del webinar e le slide utilizzate.

Di seguito il link per il download.

SAVE THE DATE: Italy meets South Africa | Opportunità e strumenti per le imprese italiane e sudafricane (4 aprile h. 11.00)

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Martedì 4 aprile, a partire dalle ore 11.00si svolgerà l’evento digitale Italy meets South Africa | CDP Business Matching, Opportunità e strumenti per le imprese italiane e sudafricane, organizzato da CDP in collaborazione con Confindustria e l’Ambasciata d’Italia in Sud Africa.

L’evento mira a fornire una panoramica delle relazioni economiche bilaterali tra Italia e Sud Africa e degli strumenti esistenti a sostegno degli investimenti e dello sviluppo delle relazioni economico-commerciali tra i due paesi. Al termine dell’evento, le imprese registrate potranno accedere gratuitamente alla sezione di Business Matching della Piattaforma per conoscere i profili di tutte le imprese registrate all’evento e, nel caso di interesse, potranno incontrare digitalmente le controparti (italiane o sudafricane) partecipando ad incontri business to business (B2B).

L’iniziativa si svolgerà sulla piattaforma di business matching di CDP, cui è possibile iscriversi gratuitamente al seguente link:

https://businessmatching.cdp.it/it/dashboard/eventi/italy-meets-south-africa?id=54&utm_source=Utenti%20piattaforma&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter%201%2F2023&utm_id=Newsletter%201%2F2023

Le imprese associate a Confindustria potranno usufruire del Premium Code CONF2023 durante la fase di registrazione e profilazione alla piattaforma, che darà la possibilità di accedere a informazioni aggiuntive e ad un supporto specifico nel corso degli eventi con incontri B2B.

Si trasmette l’invito digitale per le imprese e si segnala che i lavori si svolgeranno in lingua inglese.

DL Milleproroghe – Disposizioni su riduzione del capitale e assemblee

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Facendo seguito alla news dello scorso 24 gennaio, si comunica che la legge di conversione del DL n. 198/2022, c.d. Milleproroghe 2023, è stata pubblicata in GU lo scorso 27 febbraio.

Oltre a confermare la proroga delle disposizioni temporanee in materia di riduzione di capitale in relazione alle perdite emerse nell’esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2022, la legge di conversione ha prorogato di un anno (dal 31 luglio 2022 al 31 luglio 2023) il termine di validità delle diposizioni temporanee in materia di svolgimento delle assemblee (di cui all’art. 106 del DL Cura Italia) (art. 3, co. 9 e 10-undecies del DL Milleproroghe 2023).

Al riguardo, si ricorda che l’articolo 106 del DL Cura Italia ha previsto:

  • lo svolgimento delle assemblee di società (di capitali, cooperative e mutue assicuratrici) e di enti e l’intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, nonché l’espressione del voto per via elettronica o per corrispondenza, anche in deroga alle disposizioni statutarie;
  • per le S.r.l., la facoltà di disporre l’espressione del voto mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto, anche in deroga alle disposizioni codicistiche e statutarie;
  • per le società con azioni quotate (o ammesse alla negoziazione su un sistema multilaterale di negoziazione o con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante) la possibilità di avvalersi dell’istituto del rappresentante designato, anche ove disposto diversamente dallo statuto.

Come chiarito in occasione della proroga disposta nel 2020 (dal DL n. 183, c.d. Milleproroghe 2021), le disposizioni si applicano alle assemblee tenute – quindi non solo convocate – entro il termine fissato dalle previsioni normative (i.e. dall’art. 106, co. 7, oggetto di proroga nel corso degli anni).

Webinar su Sanzioni UE nei confronti della Russia – 30 marzo p.v. ore 15.00 – 16.45

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Nel mese di febbraio la UE ha varato il decimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia, inasprendo ulteriormente l’impianto delle restrizioni verso il paese e rendendo ancora più complessa l’attività di trade compliance delle imprese.

A questo riguardo, Confindustria organizza il webinar “Crisi russo-ucraina – Il quadro sanzionatorio UE a seguito del decimo pacchetto di misure. L’impatto sulle transazioni economiche e sulle fonti energetiche” per un aggiornamento e approfondimento sulle misure in essere e sul loro impatto sugli aspetti operativi, che si terrà – in modalità esclusivamente online – giovedì 30 marzo dalle ore 15.00 alle 16.45.

Un focus specifico sarà dedicato al settore energetico e alle implicazioni delle nuove sanzioni al riguardo.

In calce il programma dei lavori, di seguito il link per partecipare alla riunione: https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_C2V-_UhOSkeswIJVa6MH4g

Premio Marisa Bellisario – 35a edizione

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La Fondazione Bellisario, in partnership con Confindustria, anche quest’anno promuove il premio “Azienda work life balance friendly”, giunto alla sua trentacinquesima edizione.

Il bando è rivolto alle grandi imprese con un numero di dipendenti superiore a 250, un fatturato annuale superiore a 50 milioni di euro e un totale di bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro, che si siano distinte  nel campo della parità di genere e nella valorizzazione del ruolo delle donne nell’azienda e nell’economia, attuando politiche concrete e innovative, che possano vantare uno o più dei seguenti requisiti:

  • attuazione di piani di conciliazione fra dimensione professionale e personale e politiche di organizzazione del lavoro flessibili e sostenibili;
  • promozione di  iniziative e progetti per la valorizzazione delle donne, della parità salariale, delle carriere femminili, della presenza di donne in posizioni apicali e organi direttivi;
  • sostegno di programmi di formazione STEM per le donne;
  • promozione di valori e cultura del lavoro “al femminile” nell’azienda e nell’economia.

La Commissione esaminerà le candidature e proclamerà la Grande Impresa “Azienda work life balance friendly”: la cerimonia di Premiazione si terrà a Roma e andrà in onda il 17 giugno 2022 su Rai1.

Le Imprese che ritengono di possedere uno o più dei requisiti richiesti, possono candidarsi inviando la seguente documentazione:

  • breve descrizione dell’Azienda, indicazione del settore di attività, numero di dipendenti, fatturato, totale di bilancio annuo;
  • breve scheda riepilogativa che metta in evidenza per punti gli elementi rilevanti in rispondenza ai requisiti richiesti, evidenziando in particolare gli indicatori su occupazione femminile e parità retributiva;
  • bilanci o report di sostenibilità e altri report e certificazioni.

Per candidarsi la documentazione deve essere inviata, entro e non oltre il 3 aprile 2023, a: info@fondazionebellisario.org e worklifebalance@confindustria.it indicando nell’oggetto: “Candidatura Azienda Work Life Balance Friendly.

Aggiornamento 15/03 – Covid-19: restrizioni alla mobilità in Italia e all’estero

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Segnaliamo agli Associati l’ultimo aggiornamento al 15/03 sulle restrizioni alla mobilità in ingresso e in uscita dall’Italia.

Di seguito le Schede relative all’Italia e ai Paesi UE ed extra UE elaborate dallo Studio Arletti & Partners e FEDERMACCHINE.

UKCA 5.0 – Nuova Edizione Manuale

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E’ disponibile la nuova edizione del manuale UKCA elaborata dall’Ufficio ICE di Londra.