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lunedì, 16 Giugno 2025

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Associazione Italiana Fornitori Macchine ed Accessori per la Lavorazione del Vetro

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SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO – PROPOSTA DI MODIFICA DELLA DIRETTIVA EUROPEA IN TEMA DI AMIANTO

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E’ disponibile un aggiornamento in merito all’iter della proposta di direttiva in tema di amianto.

La Commissione per l’occupazione e gli affari sociali del Parlamento Europeo ha pubblicato, infatti,  il Draft Report (allegato) contenente emendamenti sulla proposta e successivamente sono stati pubblicati ulteriori emendamenti (anch’essi allegati).

In totale sono stati presentati 297 emendamenti alla proposta. Il voto per l’adozione è previsto per il 13 aprile prossimo e si darà, successivamente, inizio ai negoziati interistituzionali. Si ricorda, a questo proposito, che il Consiglio ha già adottato il suo General Approach a fine novembre (che contiene diversi elementi positivi quali la conferma del valore limite proposto dalla Commissione, l’introduzione dell’obbligo di utilizzare la microscopia elettronica  – EM – come metodo di misurazione per rilevare le fibre di amianto  e l’Introduzione di un periodo di transizione di 7 anni per consentire il tempo sufficiente per la transizione al metodo EM).

Evidenziamo che la proposta di revisione della direttiva abbassa significativamente il valore limite di esposizione professionale all’amianto a 10 volte inferiore al valore attuale (da 0,1 fibre/cm³ a 0,01 f/cm³), sulla base dei più recenti sviluppi scientifici e tecnologici. La Commissione ha scelto di non includere un periodo di transizione per l’attuazione del valore limite rivisto.

Inoltre, poiché l’amianto è una sostanza cancerogena, le disposizioni della direttiva cancerogeni si applicano ogniqualvolta siano più favorevoli alla salute e alla sicurezza dei lavoratori.

Per quanto riguarda gli emendamenti presentati alla proposta della Commissione risultano molto critici, anche alla luce del complesso iter che ha portato alla definizione della proposta e dei numerosi obblighi previsti dalla direttiva. Gli emendamenti, inoltre, riguardano l’intera direttiva – i considerando, l’articolato e l’allegato I –  e ne propongono una sostanziale revisione. La Proposta della Commissione, invece,  come sopra detto, riguarda pochi articoli con la principale finalità di un adeguamento tecnico.

Nel merito, alcuni degli emendamenti più rilevanti riguardano:

  • l’introduzione di un valore limite di esposizione professionale più basso di quanto proposto dalla Commissione
  • l’introduzione di nuove malattie professionali nell’allegato I
  • l’estensione del termine “amianto” alle sostanze di cui si presumono effetti cancerogeni (1B) e l’inserimento di un nuovo silicato fibroso: l’erionite
  • l’eliminazione delle previsioni che riguardano l’esposizione sporadica e di debole intensità
  • l’introduzione del concetto di esposizione “inconsapevole”
  • l’introduzione di nuove previsioni inerenti la notifica, da presentare all’autorità competente, prima dell’inizio lavori
  • la previsione che i materiali contenenti amianto già in uso siano rimossi e messi in discarica in condizioni di sicurezza quando ciò sia tecnicamente fattibile
  • l’introduzione di nuove misure da attuare durante le attività nella quali i lavoratori possono essere esposti
  • la modifica delle metodiche e della durata del campionamento
  • l’istituzione di registri pubblici degli operatori certificati autorizzati a effettuare la verifica dell’amianto
  • l’istituzione di registri pubblici delle imprese che hanno ottenuto l’autorizzazione a rimuovere l’amianto
  • la previsione di una autorizzazione preventiva ai lavori dell’autorità competente per le imprese che intendono effettuare lavori di demolizione o rimozione dell’amianto
  • previsione di dispositivi di protezione, in particolare delle vie respiratorie, che sono soggetti a un controllo obbligatorio della vestibilità individuale
  • la previsione che la Commissione avvii un processo di consultazione per l’aggiornamento dei silicati fibrosi che rientrano nell’ambito di applicazione della presente direttiva e, in tale contesto, valuti l’inclusione della riebeckite, della winchite, della richterite e della fluoro-edenite.

Positivi, in particolare, gli emendamenti che propongono l’utilizzo della microscopia elettronica e un periodo più lungo dei due anni per il recepimento e prevedono che la  Commissione sostenga gli Stati membri fornendo finanziamenti e orientamenti tecnici adeguati.

L’Employment Committee del Parlamento Europeo voterà gli emendamenti il prossimo 13 aprile e pertanto vi chiediamo di mandare eventuali commenti sugli emendamenti, anche in riferimento a peculiarità settoriali, all’indirizzo f.leuzzi@confindustria.it con in cc umbertodelorenzo@gimav.it entro il 13 marzo prossimo, al fine di definire il posizionamento in materia.

Piattaforma whistleblowing antitrust

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  • L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM o Autorità) ha reso operativa, sul proprio sito istituzionale, una piattaforma per segnalare condotte anticoncorrenziali e persone coinvolte, rimanendo nell’anonimato – c.d. whistleblowing antitrust.

L’iniziativa – che implementa una best practice di livello europeo – ha lo scopo di rafforzare il contrasto ai cartelli segreti o di altre violazioni delle norme a tutela della concorrenza (Comunicato stampa 27 febbraio 2023).

La piattaforma è rivolta a persone in possesso di informazioni riservate sulle violazioni, per dare loro la possibilità di inoltrarle all’AGCM attraverso un sistema criptato. In particolare, le segnalazioni possono riguardare condotte collusive (e.g. scambi di informazioni su prezzi, quote di mercato, clienti, livelli di produzione, sviluppi tecnologici, partecipazione a gare, boicottaggio di concorrenti) o abusive (e.g. esclusione di concorrenti dal mercato o impedimento al loro accesso, rifiuti a contrarre, imposizione di prezzi eccessivamente gravosi o altre condizioni inique) ed essere corredate da circostanze fattuali, di tempo e di luogo.

È previsto un collegamento al programma di clemenza, per il caso in cui il segnalante sia anche un rappresentante dell’impresa coinvolta in un cartello e intenzionata a collaborare con l’Autorità.

Webinar Nuova Sabatini 2 marzo – Registrazione e documenti utilizzati

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Nell’ambito dell’evento sulla Nuova Sabatini svoltosi il 2 marzo con gli esperti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è possibile visualizzare la registrazione del webinar e le slide utilizzate.

Di seguito il link per il download.

SAVE THE DATE: Italy meets South Africa | Opportunità e strumenti per le imprese italiane e sudafricane (4 aprile h. 11.00)

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Martedì 4 aprile, a partire dalle ore 11.00si svolgerà l’evento digitale Italy meets South Africa | CDP Business Matching, Opportunità e strumenti per le imprese italiane e sudafricane, organizzato da CDP in collaborazione con Confindustria e l’Ambasciata d’Italia in Sud Africa.

L’evento mira a fornire una panoramica delle relazioni economiche bilaterali tra Italia e Sud Africa e degli strumenti esistenti a sostegno degli investimenti e dello sviluppo delle relazioni economico-commerciali tra i due paesi. Al termine dell’evento, le imprese registrate potranno accedere gratuitamente alla sezione di Business Matching della Piattaforma per conoscere i profili di tutte le imprese registrate all’evento e, nel caso di interesse, potranno incontrare digitalmente le controparti (italiane o sudafricane) partecipando ad incontri business to business (B2B).

L’iniziativa si svolgerà sulla piattaforma di business matching di CDP, cui è possibile iscriversi gratuitamente al seguente link:

https://businessmatching.cdp.it/it/dashboard/eventi/italy-meets-south-africa?id=54&utm_source=Utenti%20piattaforma&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter%201%2F2023&utm_id=Newsletter%201%2F2023

Le imprese associate a Confindustria potranno usufruire del Premium Code CONF2023 durante la fase di registrazione e profilazione alla piattaforma, che darà la possibilità di accedere a informazioni aggiuntive e ad un supporto specifico nel corso degli eventi con incontri B2B.

Si trasmette l’invito digitale per le imprese e si segnala che i lavori si svolgeranno in lingua inglese.

DL Milleproroghe – Disposizioni su riduzione del capitale e assemblee

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Facendo seguito alla news dello scorso 24 gennaio, si comunica che la legge di conversione del DL n. 198/2022, c.d. Milleproroghe 2023, è stata pubblicata in GU lo scorso 27 febbraio.

Oltre a confermare la proroga delle disposizioni temporanee in materia di riduzione di capitale in relazione alle perdite emerse nell’esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2022, la legge di conversione ha prorogato di un anno (dal 31 luglio 2022 al 31 luglio 2023) il termine di validità delle diposizioni temporanee in materia di svolgimento delle assemblee (di cui all’art. 106 del DL Cura Italia) (art. 3, co. 9 e 10-undecies del DL Milleproroghe 2023).

Al riguardo, si ricorda che l’articolo 106 del DL Cura Italia ha previsto:

  • lo svolgimento delle assemblee di società (di capitali, cooperative e mutue assicuratrici) e di enti e l’intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, nonché l’espressione del voto per via elettronica o per corrispondenza, anche in deroga alle disposizioni statutarie;
  • per le S.r.l., la facoltà di disporre l’espressione del voto mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto, anche in deroga alle disposizioni codicistiche e statutarie;
  • per le società con azioni quotate (o ammesse alla negoziazione su un sistema multilaterale di negoziazione o con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante) la possibilità di avvalersi dell’istituto del rappresentante designato, anche ove disposto diversamente dallo statuto.

Come chiarito in occasione della proroga disposta nel 2020 (dal DL n. 183, c.d. Milleproroghe 2021), le disposizioni si applicano alle assemblee tenute – quindi non solo convocate – entro il termine fissato dalle previsioni normative (i.e. dall’art. 106, co. 7, oggetto di proroga nel corso degli anni).

Webinar su Sanzioni UE nei confronti della Russia – 30 marzo p.v. ore 15.00 – 16.45

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Nel mese di febbraio la UE ha varato il decimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia, inasprendo ulteriormente l’impianto delle restrizioni verso il paese e rendendo ancora più complessa l’attività di trade compliance delle imprese.

A questo riguardo, Confindustria organizza il webinar “Crisi russo-ucraina – Il quadro sanzionatorio UE a seguito del decimo pacchetto di misure. L’impatto sulle transazioni economiche e sulle fonti energetiche” per un aggiornamento e approfondimento sulle misure in essere e sul loro impatto sugli aspetti operativi, che si terrà – in modalità esclusivamente online – giovedì 30 marzo dalle ore 15.00 alle 16.45.

Un focus specifico sarà dedicato al settore energetico e alle implicazioni delle nuove sanzioni al riguardo.

In calce il programma dei lavori, di seguito il link per partecipare alla riunione: https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_C2V-_UhOSkeswIJVa6MH4g

Premio Marisa Bellisario – 35a edizione

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La Fondazione Bellisario, in partnership con Confindustria, anche quest’anno promuove il premio “Azienda work life balance friendly”, giunto alla sua trentacinquesima edizione.

Il bando è rivolto alle grandi imprese con un numero di dipendenti superiore a 250, un fatturato annuale superiore a 50 milioni di euro e un totale di bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro, che si siano distinte  nel campo della parità di genere e nella valorizzazione del ruolo delle donne nell’azienda e nell’economia, attuando politiche concrete e innovative, che possano vantare uno o più dei seguenti requisiti:

  • attuazione di piani di conciliazione fra dimensione professionale e personale e politiche di organizzazione del lavoro flessibili e sostenibili;
  • promozione di  iniziative e progetti per la valorizzazione delle donne, della parità salariale, delle carriere femminili, della presenza di donne in posizioni apicali e organi direttivi;
  • sostegno di programmi di formazione STEM per le donne;
  • promozione di valori e cultura del lavoro “al femminile” nell’azienda e nell’economia.

La Commissione esaminerà le candidature e proclamerà la Grande Impresa “Azienda work life balance friendly”: la cerimonia di Premiazione si terrà a Roma e andrà in onda il 17 giugno 2022 su Rai1.

Le Imprese che ritengono di possedere uno o più dei requisiti richiesti, possono candidarsi inviando la seguente documentazione:

  • breve descrizione dell’Azienda, indicazione del settore di attività, numero di dipendenti, fatturato, totale di bilancio annuo;
  • breve scheda riepilogativa che metta in evidenza per punti gli elementi rilevanti in rispondenza ai requisiti richiesti, evidenziando in particolare gli indicatori su occupazione femminile e parità retributiva;
  • bilanci o report di sostenibilità e altri report e certificazioni.

Per candidarsi la documentazione deve essere inviata, entro e non oltre il 3 aprile 2023, a: info@fondazionebellisario.org e worklifebalance@confindustria.it indicando nell’oggetto: “Candidatura Azienda Work Life Balance Friendly.

Aggiornamento 15/03 – Covid-19: restrizioni alla mobilità in Italia e all’estero

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Segnaliamo agli Associati l’ultimo aggiornamento al 15/03 sulle restrizioni alla mobilità in ingresso e in uscita dall’Italia.

Di seguito le Schede relative all’Italia e ai Paesi UE ed extra UE elaborate dallo Studio Arletti & Partners e FEDERMACCHINE.

UKCA 5.0 – Nuova Edizione Manuale

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E’ disponibile la nuova edizione del manuale UKCA elaborata dall’Ufficio ICE di Londra.

Incontri di Scenario – Nord Africa (Roma 22 marzo 2023 H. 15.00)

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Informiamo gli Associati che Confindustria Assafrica & Mediterraneo organizza il primo appuntamento degli “Incontri di Scenario – L’area nordafricana” che si svolgerà in presenza a Roma il prossimo 22 marzo alle ore 15.00 presso la Luiss Business School. Il progetto prevede una serie di riunioni tematiche e di carattere geopolitico su alcune aree ritenute di particolare interesse strategico.

I fatti recenti che hanno ridisegnato la geopolitica e le catene di approvvigionamento delle materie prime hanno dato la spinta per una rinnovata centralità dell’Italia nei Paesi del Nord Africa. L’importanza di questa area per il nostro Paese è considerevole, tanto dal punto di vista politico quanto da quello economico. Lo dimostrano sia le Missioni che il Governo ha portato avanti per rendere il Paese hub energetico per l’Europa sia l’ambizione ad essere protagonista nella mediazione in Libia per rendere possibili le elezioni e la stabilizzazione del Paese che si rifletterà positivamente sull’intero Nord Africa e sui Paesi subsahariani.

L’incontro, di carattere informale ed a porte chiuse per gli Associati, consentirà di confrontarsi su tematiche geopolitiche ed economiche che si potrebbero delineare nei prossimi mesi e di cui le imprese dovranno tener conto nel formulare le proprie strategie aziendali.

Di seguito l’agenda dei lavori:

  • La rinnovata centralità dell’Italia nei Paesi del Nord Africa alla luce delle Missioni del Governo. Quale lo scenario prossimo e le ricadute sulle imprese. Min. Alfredo CONTE – Vice Direttore Generale/Direttore Centrale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Direzione Generale Affari Politici
  • Principali dinamiche geopolitiche e geoeconomiche del Nord Africa. Quale l’impatto di questi cambiamenti sull’Italia e l’Europa. Prof. Luigi NARBONE – Direttore Mediterranean Platform, Luiss School of Goverment.
  • La stabilità della Libia e le probabilità delle elezioni nel 2023. Mediterranean Platform e Platform for Libya’s Future. Prof.ssa Virginie COLLOMBIER – Scientific Coordinator at the Mediterranean Platform, Luiss School of Government

Gli Associati interessati a partecipare dovranno inviare la conferma della propria presenza entro e non oltre il 20 marzo p.v. all’indirizzo email p.mauro@assafrica.it con in cc  umbertodelorenzo@gimav.it