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Associazione Italiana Fornitori Macchine ed Accessori per la Lavorazione del Vetro

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Prendi Nota n. 32/2022 – Crescita in Benin e opportunità building in Arabia Saudita

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E’ disponibile il numero 32/2022 dell’editoriale Prendi Nota di Confindustria Assafrica & Mediterraneo.

In questo numero:

  • Prospettive di crescita per l’economia Halal;
  • Marocco e Mauritania discutono di progetti di partenariato;
  • Benin, crescita del 5,9% nel 2023;
  • Opportunità per il settore edile in Arabia Saudita.

Piano contenimento consumi gas settembre 2022

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Nella giornata di ieri il Ministero della Transizione ecologica ha diffuso il “Piano di contenimento dei consumi di gas naturale” che prevede, tra l’altro, misure volontarie di riduzione della domanda per circa 8,2 miliardi di Smc di gas naturale, in previsione della stagione 2023-2024.

Con piacere ho potuto riscontrare nel testo il riconoscimento dell’impegno di Confindustria e delle sue aziende sul tema, laddove si fa espresso riferimento al confronto con Confindustria e alla collaborazione di SNAM e Confindustria volta, mediante questionari delle diverse imprese interessate, a determinare il potenziale di riduzione dei consumi su base volontaria/incentivata e le categorie di imprese che hanno cicli produttivi non interrompibili senza preavviso.

Il nostro lavoro è stato dunque essenziale, per la stesura del Piano, laddove abbiamo fornito i dati e le indicazioni che hanno contribuito a definire al meglio i contenuti e le modalità di attuazione delle misure previste.

Precisazioni in ordine al rientro al lavoro dopo il cd long covid

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Con riferimento all’ipotesi dell’isolamento e alla particolare fattispecie del cd long covid,  la circolare del Ministero della Salute n. 37615 del 31 agosto u.s. precisa che l’interruzione dell’isolamento al quattordicesimo giorno successivo al primo tampone positivo può avvenire “a prescindere dall’effettuazione del test”.

La circolare deroga sul punto alla regola affermata nel DL 24/2022, secondo cui è necessaria, comunque, la effettuazione del tampone alla fine del periodo di isolamento.

Per quanto riguarda lo specifico tema della tutela della sicurezza sul lavoro, il provvedimento non svolge alcuna considerazione.

Ricordiamo, a questo proposito, che il Protocollo del 30 giugno 2022, sul punto, fa rinvio alla stessa norma (art. 4 del decreto-legge 24 marzo 2022 n. 24 convertito in legge 19 maggio 2022 n. 52) e alla circolare del Ministero della salute n. 19680 del 30 marzo 2022 (che ne detta i criteri applicativi).

Quest’ultima rinvia a sua volta, senza aggiornamenti, alla precedente circolare 60136/2021, che, pur non trattando nello specifico il tema del cd long covid,  prevedeva in via generale il test alla fine dell’isolamento.

È così sorto il dubbio, sollecitato anche dal Sistema, se debba seguirsi la specifica indicazione dell’ultima circolare (che aggiorna le precedenti dal punto di vista scientifico) ovvero l’indicazione di legge (che non può essere derogata da una circolare e che prevede sempre e comunque il test finale, deve ritenersi anche in caso di long covid) ovvero, ancora, il regime del Protocollo, in quanto specifico per il lavoro (ambito che, normalmente, ha seguito una disciplina autonoma rispetto a quella generale, secondo le linee dei Protocolli via via aggiornati).

Per quanto possa apparire coerente applicare la recente circolare anche al mondo del lavoro in quanto maggiormente aggiornata alle valutazioni scientifiche più recenti, il dubbio relativo necessità di effettuare comunque il tampone alla fine del periodo di isolamento di quattordici giorni appare fondato in quanto l’esito negativo del tampone garantisce maggior sicurezza all’azienda al rientro del lavoratore.

Per questo motivo, si è ritenuto opportuno chiedere un parere per le vie brevi al Ministero della salute.

La risposta è nel senso della necessità di seguire il Protocollo del 30 giugno 2022 e, quindi, di eseguire sempre il tampone.

Secondo il Ministero, infatti, “la riflessione preliminare per inquadrare la tematica è che, già dall’inizio della pandemia, le disposizioni in ambito lavorativo hanno seguito una loro specificità per fini di tutela e di prudenza richiesti dalle parti sociali e, in taluni contesti, anche da alcune categorie di lavoratori (fragili, malati cronici etc..).

Parimenti, anche la circolare 37615 DGPREV del 31.08.2022 dispone procedure per la popolazione e non entra nel merito del contesto lavorativo.

Per quest’ultimo rimangono valide, salvo diverse future disposizioni, le modalità definite dai protocolli”.

Ne consegue che il tampone al rientro è sempre necessario, anche in caso di cd long covid.

Risposta di Confindustria alla Consultazione EFRAG sugli standard di sostenibilità

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Lo scorso 8 agosto si è conclusa la consultazione lanciata dall’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) sulle bozze di standard per la redazione – da parte delle imprese soggette alla normativa sulla rendicontazione non finanziaria e, in via volontaria, da tutte le altre – di report di sostenibilità con cui comunicare al mercato informazioni su fattori ambientali, sociali e di governance (ESG).

In proposito, si ricorda che il lavoro dell’EFRAG si colloca nell’ambito della nuova strategia europea sulla Finanza Sostenibile e trae origine da uno specifico mandato previsto dalla proposta di Direttiva sul Corporate Sustainability Reporting (CSRD) che, al fine di favorire la transizione sostenibile, si pone l’obiettivo di ampliare l’ambito di applicazione della normativa sulla rendicontazione non finanziaria (una volta adottata, gli obblighi saranno estesi a tutte le imprese con più di 250 dipendenti e alle PMI quotate) e migliorarne alcuni aspetti (per approfondimenti sulla CSRD, si rimanda alla comunicazione dell’Area Affari Legislativi).

Confindustria ha risposto alla consultazione dell’EFRAG, sia direttamente, sia congiuntamente con BusinessEurope e con l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC). Data la trasversalità dei temi oggetto di consultazione, alla definizione della posizione hanno contribuito le Aree Affari Legislativi, Politiche Industriali e della Sostenibilità, Lavoro Welfare e Capitale Umano, Credito e Finanza di Confindustria.

Nel proprio documento, Confindustria ha in linea generale condiviso l’esigenza di determinare standard di base comuni a livello europeo che consentano alle imprese di poter fare affidamento su regole certe, in modo da limitare la proliferazione di richieste di informazioni di sostenibilità diverse da parte di soggetti diversi e, in particolare, da banche e operatori del mercato finanziario. Tuttavia, è stata sottolineata la necessità che gli standard proposti dall’EFRAG siano semplificati, resi più flessibili e coerenti con le normative vigenti e con analoghe iniziative internazionali (come lo standard internazionale su cui sta lavorando la IFRS Foundation), in modo da contenere gli oneri di rendicontazione per le imprese, nonché evitare duplicazioni per quelle che operano nei mercati globali.

A seguito della consultazione, l’EFRAG ha avviato l’analisi delle risposte, con l’obiettivo di presentare i progetti di standard alla Commissione europea entro novembre prossimo. La Commissione dovrebbe adottare formalmente gli atti delegati sugli standard di rendicontazione entro il 30 giugno 2023. Il testo della CSRD prevede poi l’adozione di norme settoriali specifiche e per le PMI quotate entro il 30 giugno 2024. La pianificazione dello standard semplificato per le PMI non è ancora iniziata, invece, per quanto riguarda gli standard specifici di settore, EFRAG prevede di distribuire il lavoro su tre anni, presentando una prima proposta entro novembre 2023, per l’adozione entro giugno 2024.

Si allega di seguito un documento generale di osservazioni sugli standard proposti dall’ EFRAG, insieme alle risposte integrali al questionario.

Pubblicata la seconda call 2023 di EIT Manufacturing

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EIT Manufacturing è sostenuto dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) ed è una delle otto comunità di innovazione dell’EIT (EIT-KIC). L’obiettivo principale di EIT Manufacturing è quello di riunire gli attori europei del settore manifatturiero in ecosistemi di innovazione in grado di rendere l’industria manifatturiera europea più competitiva e sostenibile.

Con la seconda call 2023, EIT Manufacturing intende finanziare progetti con il potenziale di trasformare il settore manifatturiero europeo. In particolare, le proposte progettuali devono focalizzarsi sui seguenti aspetti:

  • sistemi di produzione flessibili per una produzione competitiva;
  • sistemi a bassa impronta ambientale ed economia circolare a sostegno di una produzione sostenibile;
  • soluzioni digitali e collaborative per ecosistemi produttivi innovativi;
  • collaborazione uomo-macchina per una produzione socialmente sostenibile.

Pertanto, EIT Manufacturing finanzierà attività di innovazione nelle seguenti aree:

  • automazione per human-centred factories;
  • tecnologie intelligenti per la produzione circolare e verde;
  • soluzioni innovative per affrontare le sfide industriali causate dalle crisi globali.

Verranno finanziate inoltre attività di formazione nell’ambito dell’innovazione e dell’imprenditorialità, della produzione circolare, dell’aggiornamento e della riqualificazione dell’attuale forza-lavoro nel settore manifatturiero.

Possono cadidarsi tutti gli enti con sede negli Stati membri dell’Unione europea e nei Paesi associati a Horizon Europe. Tutte le proposte devono essere presentate da almeno due partner di due diversi Paesi UE o Paesi terzi associati a Horizon Europe.

Ogni candidato, comprese le parti affiliate, può ricevere fino a 1,5 milioni di euro all’anno, tuttavia, EIT Manufacturing può interrompere un progetto in caso di prestazioni insufficienti.

Le tempistiche sono le seguenti:

  • la call verrà aperta il 9 settembre 2022;
  • la scadenza per la presentazione delle proposte è il 10 novembre 2022, ore 19:00 (CEST);
  • la data prevista per l’inizio delle attività è il 2 gennaio 2023.

Si segnala inoltre che il 5 settembre 2022 EIT Manufacturing organizza una giornata informativa per presentare i requisiti specifici del bando e le procedure per la preparazione e la presentazione della proposta. L’InfoDay si terrà online sulla piattaforma Agora.

Tutte le informazioni e tutti i documenti relativi alla call sono disponibili sul sito web di EIT Manufacturing, accedendo a questa pagina.

Disposizioni per favorire la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia – Buono Fiere

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Nel quadro degli interventi delineati dal decreto-legge del 17 maggio 2022 n. 50 (articolo 25-bis del c.d. “Decreto Aiuti”) sono state pubblicati sul sito del Ministero dello sviluppo Economico – MISE i “Termini e modalità di presentazione delle domande per il rilascio del “Buono Fiere”.

Il Buono, del valore massimo di 10.000 Euro, si rivolge a tutte le imprese interessate a partecipare alle manifestazioni fieristiche internazionali (Certificate e non Certificate) riportate nel Calendario fieristico della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome 2022.

A partire dal 9 settembre 2022 h. 10.00 potranno essere presentate le domande di agevolazione tramite procedura informatica (accesso esclusivo tramite Carta Nazionale dei Servizi) che sarà messa a disposizione sul sito del MISE stesso.

A partire dal 7 settembre 2022 h. 10.00 e fino al termine iniziale di apertura dello sportello per l’invio delle domande di agevolazione, i richiedenti possono verificare, ai fini dello svolgimento delle successive procedure di compilazione e finalizzazione della domanda di agevolazione, il possesso dei requisiti tecnici e delle necessarie autorizzazioni per accedere e utilizzare la procedura informatica.

Si riportano di seguito:

Si segnala, inoltre, che il MISE ha attivato una casella di posta di supporto, info.buonofiere@mise.gov.it , cui poter inoltrare eventuali richieste di informazioni.

ICE MOSCA: Notizie economico-commerciali RUSSIA / 5 settembre 2022

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Riportiamo l’aggiornamento al 5 settembre dell’Ufficio ICE di Mosca riguardo le principali news di natura politico-economica.

Mosca, 6 settembre 2022

  • Il programma di import parallelo, inizialmente introdotto in Russia nel 2022, sara’ prorogato anche per il 2023, ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo Economico russo Maksim Reshetnikov. (Vedomosti)
  • Il Ministero della Sanita’ e il Ministero dell’Industria e del Commercio russi hanno incaricato alcune aziende russe di realizzare, per il mercato interno, 189 farmaci di produzione straniera contro malattie rare. (Interfax)
  • I ricavi ottenuti nel mese di agosto 2022 dalle forniture di petrolio e di gas sono stati superiori di 85,9 mld di rubli (1,4 mld di euro) rispetto alle stime previste, ha annunciato il Ministero delle Finanze della Federazione Russa. (Interfax)
  • Il farmaco “MIR-19” contro il coronavirus, realizzato dall’Agenzia Federale Medica e Biologica russa, potrebbe essere messo in vendita nelle farmacie quest’autunno. E’ gia’ in corso la terza fase degli studi clinici, come ha riferito Vera Eremeeva dell’Istituto di Ricerca su Vaccini e Sieri di San Pietroburgo. (Interfax)
  • Secondo i dati dell’agenzia Rosstat, la disoccupazione in Russia sta segnando i minimi storici negli ultimi tre mesi 2022. Nel mese di luglio e’ scesa al 3,9%. L’indice medio mensile nel 2021 e’ stato pari al 4,8%. (Kommersant)
  • Negli ultimi sette mesi del 2022 a Mosca sono state registrate 772,2 mila piccole e medie imprese, tra cui 416,5 mila aziende e 356,3 mila imprenditori individuali, riferisce l’ufficio stampa del Comune. Il numero di persone impiegate nelle PMI e’ aumentato dell’8% per raggiungere i 3,2 milioni (Kommersant)
  • A giugno, in Russia, il calo dei salari reali è sceso al 3,2% su base annua dopo una diminuzione del 6,1% a maggio e del 7,2% ad aprile e una crescita del 3,6% a marzo, del 2,6% a febbraio e del 1,9% a gennaio, come ha riferito Rossat. (Interfax)
  • In Russia, a luglio 2022, il fatturato dei ristoranti, caffè e bar è diminuito dello 0,9% rispetto a luglio 2021, per arrivare a 181,1 mld di rubli (ca 2,9 mld di euro), ha riferito Rosstat. La dinamica negativa si rallentata dopo il calo a maggio e a giugno (rispettivamente -5,2% e -2,7%) (Interfax)
  • Come riporta l’azienda ProZerno, nell’agosto 2022, la Federazione Russa ha esportato 3,7 milioni di tonnellate di grano al di fuori dell’Unione Eurasiatica, vale a dire il 39% in più rispetto al luglio 2022 (2,662 milioni di tonnellate) e il 40% in meno rispetto all’agosto 2021. (Interfax)
  • Gli impianti di stoccaggio di gas in Russia sono riempiti al 92%, ha affermato il CEO di Gazprom, Alexei Miller. Entro l’inverno 2022/23, nei sistemi di stoccaggio russi dovrebbe essere creata una riserva di 72,662 mld di m3 di gas; la capacità di stoccaggio raggiungerà un nuovo massimo di 852,4 mln di m3 al giorno. (Interfax)
  • Gazprom inizia a progettare un gasdotto verso la Cina dall’Estremo Oriente russo, ha affermato il Presidente del Consiglio Alexei Miller. Nel febbraio 2022, la Società Petrolifera Nazionale Cinese e il Gazprom hanno firmato un contratto per la fornitura di gas naturale dall’Estremo Oriente russo per 25 anni. (Interfax)
  • La compagnia ferroviaria finlandese VR Transpoint chiuderà, entro il 2022, quattro stazioni di confine per il trasporto di merci verso la Russia. In tal modo sara’ sospeso il traffico di merce in direzione est, secondo quanto ha comunicato Laura Ansaharju, Senior Vicepresidente di VR Group. (TASS)
  • Nel 2022 il calo dei consumi in Russia sarà del 4,2%, mentre nel 2023 si prevede una loro ripresa del 2,5-3%, come ha affermato il Primo Vice Primo Ministro Andrey Belousov, riferendosi ai risultati di un’analisi condotta dal Ministero dello Sviluppo Economico. (Interfax)
  • Il Primo Vice Ministro russo, Andrey Belousov, ha stimato l’ammontare dell’attuale import russo attorno al 65-70% rispetto ai livelli del 2021, aggiungendo che l’import di prodotti di importanza strategica e’ diminuito dell’11-12% mentre l’import di beni di consumo e’ sceso del 3-5%. Il calo piu’ forte e’ stato registrato nell’import di beni di investimento: -17-20%. Le forniture di beni intermedi in Russia (materie prime e materiali per una serie di settori industriali) sono diminuite del 10%. Per quanto riguarda l’export: le forniture russe di prodotti dei settori non legati a materie prime sono scese del 13% e potrebbero diminuire del 17% entro il 2022.  (Kommersant)
  • Secondo quanto ha dichiarato il Primo Vice Primo Ministro, Andrey Belousov, il calo dell’economia russa nel 2022 potrebbe superare il 2% ma essere inferiore al 3%, mentre nel 2023 è previsto un calo del PIL tra lo 0,6 e lo 0,8%. (Interfax)
  • Tra le citta’ più grandi dei Paesi del G20, Mosca ha il tasso di disoccupazione più basso, ha affermato Maria Bagreyeva, capo del Dipartimento per la Politica Economica e lo Sviluppo della capitale. Nel periodo gennaio-giugno 2022 la disoccupazione a Mosca è stata pari al 2,2%. (Ria Novosti)
  • Il Presidente della società petrolchimica bielorussa “Belneftekhim”, Andrei Rybakov, ha dichiarato che la Bielorussia e la Russia stanno discutendo un accordo intergovernativo volto a creare un unico mercato di petrolio. L’accordo dovrebbe essere pronto per l’approvazione entro la metà del 2023. (Interfax)
  • Al 25 agosto 2022 la Russia ha raccolto 78,9 mln di tonnellate di grano, il 24,8% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando erano raccolti 63,2 mln di tonnellate, riferisce il Ministero dell’Agricoltura. (Interfax)
  • Più di 14 mld di rubli (250 mln di euro) saranno investiti nella costruzione di un complesso per la lavorazione di plastica sul territorio della Zona Economica Speciale di Kashira, nella Regione di Mosca, come ha riferito Ekaterina Zinovieva, Ministra degli Investimenti, dell’Industria e delle Scienze della Regione di Mosca. (TASS)
  • A seguito della sua decisione di spostare, a partire da novembre prossimo, la maggior parte dei propri voli dall’aeroporto moscovita di Vnukovo a quello di Sheremetyevo, la compagnia aerea low cost “Pobeda” dovra’ pagare circa 2 mld di rubli (33 mln di euro) di sanzioni all’aeroporto di Vnukovo.  Il vigente contratto tra le parti doveva, infatti, scadere a dicembre 2023.  (Interfax)
  • Secondo le informazioni del quotidiano Kommersant, a seguito dell’ordinanza del Presidente Putin, il Governo russo ha preparato una lista preliminare delle compagnie russe dalle quali sara’ vietata l’uscita di azionisti stranieri fino al 31 dicembre 2022. La lista non e’ stata ancora approvata dal Governo e contiene al momento 164 compagnie operanti nel settore energetico o specializzate nella costruzione di attrezzature per il settore petrolifero e nei rispettivi servizi. (Kommersant)
  • Bielorussia e Russia hanno effettuato tutte le procedure necessarie per passare ai rubli nei principali pagamenti tra i due Paesi, ha dichiarato il Primo Ministro bielorusso Roman Golovchenko. (Interfax)
  • La fuga dei capitali dalla Federazione Russa entro la fine del 2022 potrebbe superare i 200 mld di dollari. Secondo il rapporto di BCS Global Markets (BCS GM), dal febbraio 2022 solo i clienti privati russi hanno trasferito sui propri conti esteri circa 14 miliardi di dollari. (Interfax)
  • Si prevede che Russia, Armenia, Bielorussia, Kazakistan e Kirghizistan firmeranno un accordo sulla costituzione della Compagnia Eurasiatica di Riassicurazione che potrebbe fornire una copertura per circa 2 mld di dollari. (Kommersant).

 

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Save the date | Rapporto di previsione Centro Studi Confindustria | 8 ottobre 2022

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Le Aziende associate sono invitate l’8 ottobre alle ore 10.30 alla presentazione del Rapporto di previsione del Centro Studi Confindustria “Economia italiana ancora resiliente a incertezza e shock?”, che si terrà in Confindustria, Viale dell’Astronomia 30 (Roma) e in diretta streaming su www.confindustria.it.

Per seguire l’evento è necessaria la registrazione sul banner cliccabile o sul link sottostante.

https://www.confindustria.it/home/centro-studi/appuntamenti-csc/dettaglio/presentazione-rapporto-previsione-economia-italiana-autunno-2022

NUOVO AMBASCIATORE D’ ITALIA IN ZIMBABWE – Umberto Malnati

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Si informano i Soci di Confindustria Assafrica & Mediterraneo che il nuovo Ambasciatore d’Italia in Zimbabwe è il Cons. d’Ambasciata Umberto Malnati.

Durante l’incontro di presentazione del nuovo Ambasciatore con il Ministero degli Affari Esteri, Confindustria Assafrica & Mediterraneo esporrà le attività dell’Associazione e delle imprese associate, tra cui quelle GIMAV, interessate al Paese

Si pregano pertanto gli Associati che abbiano progetti e/o attività in corso in Zimbabwe di inviare una breve Nota su carta intestata (max 1 pagina) entro  lunedi 12 settembre a: a.giordano@assafrica.it e in cc  umbertodelorenzo@gimav.it

Programma The Italian Glass Weeks

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E’ disponibile il programma dell’evento The Italian Glass Weeks dive è possibile consultare il programma delle attività e delle iniziative che si terranno nelle due settimane centrali di settembre.

Con la brochure è possibile scoprire quali luoghi saranno il fulcro dell’evento, oltre alle attività a corollario che si svilupperanno nelle due città.

In aggiunta sul sito theitalianglassweeks.com è possibile consultare il programma completo, filtrabile secondo le categorie prescelte, e vedere direttamente dalla mappa dove si collocano tutti i luoghi coinvolti.