Sono stati diffusi i dati preconsuntivi di settore relativi al 2025, che delineano un quadro economico complesso per l’industria delle macchine e tecnologie per il vetro.
Secondo le stime elaborate dall’Associazione, il settore chiude il 2025 con un fatturato complessivo stimato in circa 2.535 milioni di euro, in flessione del 9,2% rispetto al 2024. Il rallentamento riguarda sia l’export, stimato intorno a 1,6 miliardi di euro (-9,5%), sia il mercato interno, con consegne pari a circa 880 milioni di euro (-8,7%).
I risultati riflettono un contesto geopolitico ed economico internazionale particolarmente sfidante, che ha inciso sull’operatività delle imprese e su mercati strategici come gli Stati Uniti, caratterizzati da una competizione globale sempre più intensa.
Accanto a questo scenario, emergono tuttavia segnali positivi da alcuni mercati emergenti, che nel corso del 2025 hanno registrato una crescita significativa delle esportazioni, tra cui Marocco, Emirati Arabi Uniti, Vietnam e Indonesia, confermando l’importanza delle strategie di diversificazione geografica.
Come evidenziato dal Presidente di GIMAV, Dino Zandonella Necca, le imprese del settore hanno dimostrato dinamismo e capacità di adattamento anche in una fase di forte incertezza, sostenute dalle iniziative di sviluppo sui nuovi mercati promosse dall’Associazione con il supporto del MAECI e di ICE Agenzia.
In questo contesto, il Direttore Generale di GIMAV, Lucia Masutti, ha sottolineato come la lettura dei dati confermi la necessità di rafforzare l’azione associativa e il dialogo con le istituzioni, accompagnando le imprese con strumenti di analisi, servizi strutturati e iniziative capaci di sostenere competitività, innovazione e posizionamento internazionale.









